Update sui Mercati con Davide Chiantore
In queste ultime settimane si è assistito a dei rimbalzi importanti nei mercati azionari, soprattutto in alcuni settori come il tech americano. Questo fa pensare che stia lentamente rientrando un po’ di ottimismo fra gli investitori.
Si pensa sia quindi un periodo di stabilità, con davanti a noi una fase di potenziale recupero almeno nel breve medio periodo.
Si vede inoltre un riallineamento dei prezzi nel mondo obbligazionario, con una riduzione degli spread fra Bond governativi e corporate, in particolare high yield.
Questo in genere succede quando la liquidità torna a fluire ed è presente una propensione più aggressiva.
Si pensa che ci siano opportunità di acquisto importanti soprattutto in alcuni mercati, come quello azionario svizzero dove adesso i prezzi sono bassi a fronte di aziende molto solide con bilanci in forte crescita.
Bisogna comunque fare attenzione alla situazione di conflitto russo-ucraino, siccome non si intravede ancora una soluzione.
Per quanto riguarda l’inflazione si dovrebbe essere di fronte ad una svolta, a partire da alcuni settori come quello elettronico, si vede una riduzione di pressione sui prezzi.
Anche grazie al ritorno della produzione di paesi come la Cina, che sta iniziando ad esportare merci in tutto il mondo, e grazie alle politiche che aziende multinazionali hanno attuato.
Si sta assistendo a una riduzione delle spinte inflazionistiche e ad un ritorno alla normalità per quanto riguarda le forniture delle aziende.
Si presume che questa crescita imponente dell’inflazione stia per finire o comunque abbia raggiunto un picco. Si crede che di conseguenza anche le Banche Centrali potrebbero rallentare la loro corsa al rialzo dei tassi creando un po’ di sollievo fra tutti gli investitori.
Si vedono alcune opportunità di investimento interessanti anche sul mercato tedesco.
Siemens e VW sono molto sottovalutate per quanto riguarda il settore automotive, o per esempio BASF per quanto riguarda il settore della chimica.
Per queste aziende si vedono opportunità di acquisto interessanti poiché i prezzi di acquisto sono molto bassi in relazione alla solidità dei bilanci. I rischi sono più contenuti rispetto a quanto i prezzi potrebbero far intendere.
Non si consiglia di ridurre le esposizioni o alleggerire i portafogli soprattutto sul settore equity, poiché nel breve-medio periodo le aziende riescono con grande efficienza a catturare l’aumento dell’inflazione scaricandolo sui consumatori. Nonostante resti una situazione volatile, si pensa che ci sia una grande opportunità sul settore azionario, che a queste quotazioni siano più i rischi a rialzo piuttosto che a ribasso. Si è fiduciosi sul fatto che nei prossimi mesi si potrebbe vedere un recupero e si potrebbe ritornare ai livelli di inizio anno.